Carenze nutrizionali delle piante: la carenza di Fosforo
Una delle cause più comuni dei danni alle piante sono le CARENZE NUTRIZIONALI, un fattore spesso molto sottovalutato al quale occorre porre rimedio con tempestività: per questo in collaborazione con Plagron, produttore top di concimi e fertilizzanti, abbiamo deciso di scrivere una serie di articoli-guida sulle principali carenze nutrizionali delle piante, come prevenirle e soprattutto come curarle bene e velocemente.
Affrontiamo in questo articolo una delle carenze più comuni, soprattutto nelle coltivazioni biologiche, la carenza di Fosforo, che si riconosce da un improvviso blocco della crescita della pianta. Se la carenza persiste, le foglie più vecchie assumeranno una colorazione scura, queste foglie si trovano nella parte inferiore della pianta.
Invece, alcune varietà di piante possono presentare foglie vecchie di colore giallo chiaro o verde-blu scuro, questo è dovuto all’accumulo di carboidrati nella pianta. Queste varietà di piante svilupperanno anche un colorito violaceo alle venature nella parte inferiore della pianta. Inoltre, è possibile riconoscere la carenza di fosforo nel sottosuolo: ci sarà un minore sviluppo radicale.
Cosa fa il fosforo per la pianta?
Il fosforo è un macronutriente, questo significa che la pianta ne ha bisogno in grandi quantità per crescere bene. Inoltre, Il fosforo gioca un ruolo essenziale sia nella fotosintesi sia nella respirazione della pianta. Questi due processi assicurano che la pianta abbia abbastanza energia. Le piante a crescita rapida, come le piante autofiorenti, utilizzano grandi quantitativi di fosforo per la produzione dei fiori nella fase di fioritura.
Come si previene la carenza di fosforo?
Prevenire è meglio che curare. Quindi, scegli un terriccio ricco di fosforo per permettere alla pianta di crescere in maniera adeguata. Anche la temperatura del suolo è importante: mantienila intorno ai 21°C. Puoi utilizzare uno dei nutrienti di base Plagron (come Terra Grow e Terra Bloom) per ridurre le possibilità di carenza. Inoltre bisogna tenere bene a mente anche i fattori abiotici: questi includono la temperatura, l’intensità della luce, l’acidità, la quantità di umidità e la forza del vento.
Ecco altre possibili cause:
Come si CURA la carenza di fosforo?
Un fertilizzante che contiene molto fosforo può essere una soluzione per eliminare la carenza. Prodotti a base di letame di pipistrello come il Bat Guano sono una soluzione eccellente, oppure potete utilizzare un fertilizzante liquido come Green Sensation o PK 13-14. Un’altra opzione è quella di sciacquare il sistema di coltivazione con acqua pulita a pH controllato. In questo modo potrai abbassare i valori pH ed EC.
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