Una delle cause più comuni dei danni alle piante sono le CARENZE NUTRIZIONALI, un fattore spesso molto sottovalutato al quale occorre porre rimedio con tempestività: per questo in collaborazione con Plagron, produttore top di concimi e fertilizzanti, abbiamo deciso di scrivere una serie di articoli-guida sulle principali carenze nutrizionali delle piante, come prevenirle e soprattutto come curarle bene e velocemente.
Affrontiamo in questo articolo una delle carenze che può causare gravi danni alle vostre piante, soprattutto nelle coltivazioni biologiche, la carenza di Zolfo: la carenza di zolfo è all’apparenza simile a quella di azoto, ma appare nella parte superiore della pianta. Dato che lo zolfo non è mobile, la carenza si presenta inizialmente nelle foglie più giovani. Queste assumono un colore verde chiaro ed i piccioli presentano una tonalità violacea e le punte delle foglie si arricciano verso l’alto. Se diverse foglie cominciano a perdere colore, la tonalità varia da verde chiaro a giallo intenso. In caso di carenze gravi, fioritura e crescita sono fortemente ostacolate e può inoltre far scaturire ritardi di crescita, raccolto minore e bassa qualità del prodotto finale.
Insieme all’azoto, lo zolfo è essenziale per la produzione di aminoacidi, che sono utilizzati dalle proteine. In quanto solfato, lo zolfo è importante anche per il bilancio idrico della pianta. Inoltre, lo zolfo è attivo nella struttura e nel metabolismo della pianta, accelerando la produzione dei granuli di clorofilla che, mediante il processo di fotosintesi, supportano la crescita della pianta.
Le carenze di zolfo solitamente si verificano quando si coltiva in terriccio per vasi. Anche una piccola carenza potrebbe avere un grande impatto sul rendimento del raccolto. Ti raccomandiamo di utilizzare uno dei nutrienti base Plagron per ridurre le possibilità di carenza. Ma è necessario considerare anche i fattori abiotici come la temperatura, l’intensità della luce, l’acidità, la quantità di umidità e la forza del vento.
Ecco altre possibili cause:
• Valore di pH del terreno o substrato troppo alto.
• Errata composizione di nutrienti.
È possibile apportare zolfo extra mediante una fertilizzazione aggiuntiva. Un’altra opzione è quella di abbassare il valore di pH del terreno o del substrato. Per far ciò devi sciacquare il sistema di coltivazione con acqua pulita a pH controllato.
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